Presentazione
Fine anni Novanta, mancano pochi giorni a Natale.
Barbara, figlia di un vicecommissario di polizia, è già pronta a godersi le vacanze insieme a Simona, compagna di scuola, e alla svedese Greta, sua ospite in quei giorni.
Un fatto singolare sconvolge i loro programmi: in uno stanzino di un grande magazzino di Roma, la città dove si svolge la vicenda, viene trovato morto un extracomunitario assunto per girare nei reparti vestito da Babbo Natale. Per la polizia è suicidio, ma le tre ragazze non ne sono convinte e, improvvisandosi detective, cercano di risolvere l’intricato e misterioso caso poliziesco, aiutate dalla nonna di Barbara, grande lettrice di gialli, e da tre amici.
La trama, avvincente e piena di colpi di scena, riesce a tenere il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Un godibilissimo romanzo giallo dove a investigare sono dei ragazzi.
Tessuto abilmente su un tema di grande attualità, gli extracomunitari che vivono nelle metropoli, la vicenda affronta questa tematica, l’autore ne approfondisce le sfaccettature e le dimensioni: sfruttamento, indifferenza, emarginazione, razzismo, ma conoscenza di nuove culture, di religioni e costumi diversi dai nostri.